Antico porto Greco-Romano, ora divenuta la più ampia cala di Ponza, con bella spiaggia ricca di sabbie magnetiche. Questa cala è ancoraggio di rifugio alle barche e ai super yacht contro i cattivi tempi del primo quadrante. Nota, all’angolo di destra, un bel terrazzo con mura di protezione: di lassù vigilava la sentinella confinaria. L’insenatura ha l’aspetto d’ un pittoresco anfiteatro limitato sulla sinistra da Capo Bianco e circondato nel mezzo da altre sponde verticali, bizzarramente costituite da scuri strati di retinite e da gialle zone del medesimo tufo. Sulla spiaggia c’è lo sbocco della via antichissima che unisce tuttora questa cala di Chiaia di Luna al centro abitato di Ponza.
Visita di Chiaia di Luna e Lucia Rosa
Giro delle grotte e dei Faraglioni
Partenza alle ore 11:30 e alle ore 12:00
Rientro alle ore 16:30 e alle ore 17:00
Erano gli ultimi anni del settecento. Lucia Rosa era nel fiore degli ani e amava contemplare per ore il mare azzurro dell’alto di Le Forna. Una mattina di maggio un giovane ma povero contadino dell’ isola di Ponza, vedendola se ne innamorò. Un amore subito ricambiato quanto osteggiato dal padre della ragazza, che non voleva acconsentire a quelle nozze disonorevoli per la sua famiglia. A nulla valsero i pianti della ragazza. un pomeriggio di Luglio, quando il frinire delle cicale rende l’ora dassolata ancora più misteriosa, Lucia Rosa raggiunse il bordo della rupe e si lasciò andare silenziosamente nel vuoto. Il suo amore sfortunato ha dato il nome alla sua splendida baia che rinnova l’incantesimo di quel sentimento purpureo, con i mille fiori che ornano ogni primavera le coste a picco sul mare [S. Mazzella]. Non si può dire di aver visitato Ponza se non si è visti i faraglioni di Lucia Rosa. Una magia a cui nessuno sa resistere per lo scenario splendido, per l’ acqua trasparentissima, i fondali ricchi di pesce e di flora e l’irradiazione solare che garantisce una tintarella a regola d’arte. Arrivando con la barca del Lupo di Mare, non si vede l’ora di tuffarsi e fare il bagno ai piedi dei faraglioni.